controlunedì 83

06:30





Rimembranze estive del lunedì nella gif dell'illustratrice italiana
di base in Francia Ramona Bruno





Quella del riuscire a creare disegnando a mano libera è un'arte antica, un dono, ma anche il frutto di tanti anni di prove e disegni buttati. Ma, se si guarda il lavoro di Thomas Cian sembra che per lui sia un gioco da ragazzi. Il giovane milanese disegna quasi esclusivamente a matita aggiungendo profondità a personalità con un tocco di china e/o acquerello. Il realismo dei suoi ritratti lascia a bocca aperta, ma è il risultato finale quello che spiazza definitivamente: i giochi di luce, le macchie che creano ombre ed il connubio tra zone iperrealiste con altre più nebulose rendono ogni sua opera quasi onirica. Thomas è giovane ma è già stato notato per il suo personale talento, ha lavorato infatti per Nike, avuto diverse pubblicazioni su riviste di settore, realizzato mostre personali e tiene workshop. Noi vi consigliamo di andare a sbirciare il suo profilo Instagram, dove con diversi video mostra il processo lavorativo delle sue opere.



Il 26 Ottobre al Teatro Rasi di Ravenna parte la prima edizione di Sottosopra Festival, parole e immagini per una comunicazione femminile. Il festival è organizzato da Udi Ravenna in collaborazione con il Comune di Ravenna. Si tratta di una giornata di Talk e dialoghi sul linguaggio nei media per una corretta rappresentazione dei generi. Il tema pubblicità ci invita ad ampliare il discorso alla iterazione tra parola e immagine, declinata attraverso gli strumenti tradizionali e multimediali, coniugando il discorso commerciale con quello politico. Tra gli ospiti Daniela Brancati, Anarkikka, Antonella Bandoli, Cristina Gamberi, Daniela Pavone, Benedetta Pintus, Saveria Capecchi e Stefania Siani. Il 25 ottobre invece, alla Casa delle Donne di Ravenna, alle ore 18.00 inaugurerà la mostra di Anarkikka Non chiamatelo raptus. Tutti gli aggiornamenti li trovate sulla loro pagina Facebook o su Instagram.




L'11 ottobre palazzo Reale e piazza del Parlamento a Palermo faranno da sfondo al progetto Inside out, ideato e realizzato dall’artista francese Jr. "Inside out Palermo – Restiamo umani" vuole lanciare un messaggio sul tema dell’integrazione, un racconto per immagini dell’Italia dei diritti e della rigenerazione culturale. L'evento è a cura di ArtsFor (si, il loro sito ha un font delirante, ma organizzano un sacco di belle cose) e assieme a Jr. lo hanno portato già in diversi comuni italiani. L'opera consiste in quattromila ritratti fotografici, in bianco e nero, ognuno di quasi un metro e mezzo di altezza, esposti su un’area di cinquemila metri quadrati. Il progetto Inside out dal 2011 ha già coinvolto tantissime città del mondo.




È uscito martedì scorso il libro Imagine John Yoko, curato da Yoko Ono ed edito da Ippocampo. L’80% del materiale presente in questo libro è inedito e ci mostra l’ambiente in cui nacque il disco Imagine, tra foto degli strumenti musicali, biografie e commenti dei musicisti che presero parte alla produzione, momenti privati tra John Lennon e Yoko Ono, aneddoti sulla musica e sui testi delle canzoni. Una storia d'amore la loro e un connubio artistico criticatissimo (soprattutto verso Yoko Ono), che resta ancora oggi una figura artistica rilevantissima.
Così John scriveva di loro: "C'erano una volta due Palloncini che si chiamavano Jock e Yono. Erano legati stretti stretti in un amore come ce n’è uno ogni milione di anni. Erano una cosa sola, gente. Sfortunatamente, a quanto pare, certe esperienze dal passato trovavano sempre il modo di rifarsi vive (sai com'è). Ma combatterono contro le avversità, compresi alcuni dei loro amici per la pelle. A forza di amarsi finirono per stringersi l’un l’altro ancora di più, ma i mostruosi lanciamerda vomitavano i loro liquami e a loro ogni tanto toccava passare in lavatrice. Per fortuna questo non bastò ad ucciderli né ad escluderli dai giochi olimpici. E vissero da allora speranzosi e contenti, (come biasimarli).” John Ono Lennon 1968.



You Might Also Like

0 commenti

Popular Posts

Like us on Facebook