- controlunedì -

controlunedì 64

06:30



è sbocciata! lasciatevi avviluppare dalla primavera,
come nella gif del talentuosissimo illustratore siciliano Fabio Consoli.




Che amiamo il mondo dei graffiti lo sapete, vero? Vogliamo raccontarvi dell'ultimo lavoro del famoso street artist Banksy che questa volta ha lavorato su uno dei muri più ambiti di New York: il Bowery Wall a Manhattan, e lo ha fatto con un'opera incisiva e di grande impatto, mettendo da parte l'aspetto ludico ed ironico che lo contraddistingue. Banksy dedica questa sua opera all'artista e giornalista curda Zehra Dogan condannata a 2 anni e 10 mesi di carcere per aver dipinto le macerie di una città turca con la bandiera del paese che sventola sopra le rovine.
Un'opera incisiva che palesa tutta la sua (e nostra) indignazione.




The Restoration Will è il titolo della mostra di Mayumi Suzuki presso Spazio Labo' a Bologna, dal 9 Marzo al 3 Maggio, ma è soprattutto, il titolo del primo libro della fotografa giapponese, pubblicato nel 2017 da Ceiba Editions. Il lavoro di Mayumi inizia nel 2011, in seguito allo tsunami, il più potente mai misurato in Giappone. La città natale e la casa/studio fotografico dei genitori a Onagawa, sono state distrutte e i genitori di Mayumi sono risultati tra i dispersi della piccola città di pescatori. La casa/studio è un luogo quasi magico per Mayumi, in cui è cresciuta e grazie alla quale ha deciso di intraprendere studi di fotografia. Dopo il disastro, Mayumi torna a Onagawa e tra le macerie della casa-studio, camminando tra i resti della camera oscura, trova la macchina fotografia del padre, alcuni suoi obiettivi, un suo portfolio e un album di famiglia, il tutto ricoperto da fango, sabbia e acqua marina. Da quel momento, la fotografa decide di iniziare un progetto artistico come tributo alla perdita della famiglia, a tutti gli abitanti della città colpita e per dare un’opportunità ai defunti di parlare un’ultima volta.



L'Associazione Quarto Paesaggio di Milano, nasce dall’interesse per il verde di un gruppo di cittadini e cittadine con esperienze professionali nell’editoria specializzata, nell’arte, nel giornalismo e nella comunicazione. Recentemente ha messo insieme una mappa dei luoghi di Milano citati nella letteratura moderna e contemporanea, contiene più di 700 luoghi e passaggi di testo che ne parlano e viene aggiornata collettivamente. Chiunque può inviare un passaggio e un luogo da inserire nella mappa alla pagina Facebook di Quarto Paesaggio o via mail.
A noi pare una cosa bellissima!




C'era una volta, tra il 1968 e il 1969, una rubrica sul Corriere dei Piccoli chiamata I perché di Dino Buzzati. I bambini inviavano le loro domande alla rivista e l’autore rispondeva attraverso essa.
I testi raccolti nel libro I «perché», le risposte alle lettere dei bambini sul "Corriere dei Piccoli",
a cura di Lorenzo Viganò edito da Mondadori Electa, sono ventidue in totale e nonostante siano passati anni non perdono di attualità. Se anche voi avete la testa piena di perché e cercate "un linguaggio immediato che vada dritto al cuore" è il libro che fa per voi o per i bambini che amate.




alexandradvornikova

Controlunedì 63

07:30

Questa settimana doppio appuntamento,
equinozio di primavera e cambio dell'ora legale. Più luce per tutti!
La gif sognante è dell'illustratrice russa, di base a Londra Alexandra Dvornikova.

Ryan Chapman è un grafico e illustratore inglese di base a Londra. Realizza perlopiù illustrazioni editoriali (la sua lista clienti è davvero impressionante), con uno stile pulito, forme elementari e una palette colori minimale. I suoi personaggi risultano giocosi, divertenti e di immediata lettura, sia da un pubblico adulto che da quello bambino. All'interno dei suoi lavori si trovano ispirazioni e accenni all'illustrazione scandinava, ricorda molto per la semplicità anche l'illustratore olandese Dick Bruna. Se volete rimanere aggiornati sul lavoro di Ryan ed immergervi giorno dopo giorno in un mondo di colori vivaci lasciatevi ispirare dal suo profilo Instagram.

Se siete appassionat* di quel genio che era Vincent Van Gogh non potete assolutamente perdervi la mostra Van Gogh, tra il Grano e il cielo fino all'8 Aprile a Vicenza presso la Basilica Palladiana. La mostra ricostruisce con precisione l’intera vicenda biografica di Van Gogh, accompagnando il visitatore dentro la sua storia, grazie anche alle emozionanti lettere di Vincent al fratello Théo, ma anche dentro i colori (ah, quei colori, quell'azzurro!), il tratto e l'amore per i paesaggi e per gli uomini e le donne che aveva scelto di ritrarre. Vi sembrerà di passeggiare con lui durante i suoi sopralluoghi prima della pittura, rimarrete incantati davanti ai suoi disegni e vi scoprirete a sognare di recarvi sui luoghi che ha dipinto. I suoi colori, (se non li avete mai visti dal vivo non potete capire) vi lasceranno senza fiato. Non perdete l'occasione di visitare questa mostra, Vicenza vi accoglierà a braccia aperte.

Stormi è una rivista online di graphic journalism antifascista, antisessista, antirazzista ed ecologista ideata da Giacomo Taddeo Traini e Mattia Ferri e nata sotto l’ala della casa editrice BeccoGiallo. Ha debuttato l'8 marzo con una storia di Sara Pavan, Tamp(on t)ax che mira a "scardinare il tabù delle mestruazioni e raccontare del paradosso della tassazione degli assorbenti intimi". Tutte le storie che saranno pubblicate a cadenza bimensile saranno rilasciate con licenza Creative Commons e presenteranno in coda una serie di link attraverso i quali approfondire gli argomenti trattati di volta in volta. Potete trovare Stormi anche su Facebook, noi lo faremo con grande curiosità!

Ci siamo da poco regalate l'albo illustrato Il volo di Osvaldo. Una vera chicca, una "poesia" che racconta della vita ordinaria di Osvaldo che ha per unico amico l'uccellino Pio-Pio. La quotidianità muta quando Pio-Pio smette di cantare e, preoccupato, il suo amico Osvaldo cerca soluzioni per farlo tornare felice. È a questo punto che accade qualcosa di magico ed inaspettato portando i protagonisti ad affrontare avventure incredibili. L'amore, l'amicizia vera lasciano e rendono liberi, è questo che impara Osvaldo. Le illustrazioni in bicromia sono cariche di particolari e strutturate magistralmente dall'illustratore Thomas Baas che è anche autore dei testi. 
Edito in Italia da Edizioni Clichy. Ve lo consigliamo caldamente!






DIY

FESTA DEL papà

06:30








È arrivata anche la sua festa! siete pronti per festeggiarlo come si deve?
Noi abbiamo preparato un papillon di carta da scaricare gratuitamente, ritagliare e decorare.
Potete realizzare il papillon da personalizzare con le vostre mani oppure prepararlo con i bambini e regalarlo al papà del vostro cuore. Potete scaricarlo qui!


briciole

Briciola numero 3 - PerchèNoGioielli

07:30

         
Abbiamo conosciuto Silvia Tagliasacchi di Perchè no Gioielli grazie ad un’amicizia in comune e fin da subito abbiamo cominciato a collaborare. La scintilla è scoccata perchè Silvia è sempre sorridente, molto professionale e crea oggetti che solo un folletto potrebbe concepire. I suoi gioielli ci riportano ad un mondo naturale, basati su forme semplici come il cerchio ed il quadrato. Silvia ha sempre il motore acceso, chissà come sarà la sua prossima collezione?

Xcherno Gioielli workspace
Abbiamo fatto qualche domanda a Silvia:

Com’è nata l’idea di realizzare una tua linea di gioielli?
L'idea di creare gioielli risale a 15 anni fa circa. Ma mai mi sarei immaginata di prenderla seriamente e lavorarci sopra fino a creare delle linee di gioielli, più o meno con uno stile e un concept studiato.
Feci un bellissimo viaggio in Thailandia e per caso... se qualcuno ci crede... trovai un volantino che pubblicizzava un corso di oreficeria per turisti. Il tutto si svolgeva a casa di un insegnante, tutti i pomeriggi per una settimana. Fu un'esperienza bellissima. Mi sono innamorata immediatamente di tutti quegli attrezzi da lavoro, così insoliti, e dell'arte di governare il fuoco tanto precisamente da poter fondere e saldare i metalli. Insomma fu talmente coinvolgente che lo zaino del ritorno conteneva almeno 10 kg di attrezzature compreso un trapano a colonna da oreficeria.

Linea Reversus - Collana
Il nome che hai scelto parla da solo. Esiste un aneddoto che vuoi raccontarci legato a lui?
Beh in effetti rischio di dire un'ovvietà se confesso che il nome del mio brand nasce esattamente da una domanda “perché no?" fatta in un momento della vita che richiedeva un cambio di rotta lavorativo ed esistenziale. Ho pensato che quella domanda rappresentava esattamente quello che volevo diventare: un “PERCHE' NO... si può fare? Perché non posso scompaginare le scelte dei miei primi 40 anni di vita? Perché non posso scommettere su me stessa? Perché non posso pensare di lavorare divertendomi oppure... al limite del sovversivo..... di divertirmi lavorando?

Quali sono gli strumenti che ti aiutano quotidianamente a gestire la tua attività?
Certamente sono molti e di diverso tipo. Al primo posto però metterei certamente la macchina del caffè americano che uso come teiera per avere sempre una tazza calda sopra al tavolo. Al secondo a pari merito il cellulare, il pc e la mia photobox portatile.

Come scegli i materiali per i tuoi monili?
Di base si tratta di metallo. La scelta ovviamente ricade su ottone, bronzo e argento per motivi tecnici di lavorazione e di costo ma, accanto a questi,  mi capita di abbinare altri materiali che scelgo sostanzialmente d'istinto seguendo quella che potremmo chiamare “regola dell'attrazione”. Se trovo qualche materiale che colpisce la mia attenzione, soprattutto perché incontra il mio gusto, trovo il modo di ritrovarmelo in laboratorio, certa che in un modo o nell'altro al momento giusto saprò cosa farmene.

Linea Reversus - Collana con bracciale
Quale preferisci?
Tra i metalli che lavoro preferisco certamente il signor ottone. Di lui amo il colore e i toni che riesce a prendere sotto l'effetto di patine e acidi, ma ne apprezzo anche la duttilità che indubbiamente rende il mio lavoro meno faticoso.

Ti consideri una sperimentatrice?
Purtroppo o per fortuna non potrei essere altro che una sperimentatrice. La mia formazione e i miei studi, per i più disparati motivi, sono sempre stati quanto di più distante dall'ambito artistico/artigianale. Per forza di cose quello che conosco l'ho imparato prevalentemente da autodidatta e grazie ad una sperimentazione continua: ore e ore di creativi errori e istruttive frustrazioni.

Un aggettivo che ti rappresenta?
Una volta mi sono fatta leggere le carte. Ne è uscita una: “la cercatrice”. Ecco credo che sia proprio mia. A guardar bene non trovo momenti nella mia vita che non siano stati caratterizzati, in diverse forme, da “erranza” e “movimento”.

Il complimento più bello che hai ricevuto?
Sei la più bella del mondo. Detto da mio figlio. Quindi non vale. Ma mi piace che per qualcuno... probabilmente ancora per poco... sia vero!

Linea Reversus - Anelli componibili
E il peggiore?
Capita che le persone a volte scambino il mio bisogno di movimento e di cambiamento come “incostanza”, una sorta di adolescenziale insoddisfazione che mi rende incapace di stare dentro alle routine del quotidiano.

Come l’hai presa?
Con la filosofia spiccia di chi si avvicina a passo lento al mezzo secolo. Mi sono detta: si può chiedere a un pastore di fare l'agricoltore?

Sogni nel cassetto?
Viaggiare, viaggiare e viaggiare. Un viaggio di formazione ad imparare tecniche artigianali e artistiche sparse qua e là per il globo. Un viaggio senza fretta, per riempirmi gli occhi di bellezza.

Sogni fuori dal cassetto e che sei riuscita a realizzare?
Beh... ho realizzato il sogno dei ricchi... di spirito... Lavoro e non mi sembra di lavorare!!!

Da bambina come e cosa immaginavi di diventare?
Una maga, un'alchimista, una strega.

Linea Reversus - Collana allungabile
Da cosa trai ispirazione?
Immagini. Immagini di ogni tipo. Ma quello che cerco è l'aspetto evocativo. Cerco colori, forme, volumi che mi facciano sussultare. Quando le trovo ho la certezza che là dentro c'è qualcosa che va catturato.

Luogo del cuore?
Il bosco, la foresta, la montagna. Per la sensazione di sacro che mi arriva di solito in questo genere di luoghi.

Cosa ascolti mentre lavori?
Libri, libri, libri. Sono pazza di audiolibri. Di ogni genere: dal grande classico alla narrativa a quelli di formazione e motivazionali.

Consigliaci un libro?
Ultimamente sto... ascoltando un libro che non avrei mai scelto se non me l'avesse suggerito un'amica: Limonov di Emmanuel Carrère. Sono rimasta stregata dal personaggio, dalla sua vita completamente fuori dalle righe, dalla società russa e in generale dallo stile e dall'architettura narrativa scelta per raccontare la storia di Limonov.

Sogni una collaborazione?
Più che una collaborazione precisa ogni tanto sogno una situazione. Un soggiorno di un paio di settimane con altri artigiani. Una sorta di soggiorno/studio/vacanza per scambiarsi idee, tecniche e magari per far nascere progetti creativi collettivi.

Linea Reversus - Anelli componibili
Progetti per il futuro?
Siamo a febbraio... Tecnicamente ho ancora il sapone del panettone in bocca... eppure il mio progetto per il futuro vorrebbe essere una vacanza. Poi, se metto da parte canditi e uvetta mi ritrovo a fantasticare su fiere all'estero e costruzione di una rete di vendita on line.

Come commercializzi i tuoi gioielli?
Ultimamente mi sto rivolgendo ai negozi, ma ho un fitto calendario di eventi qua e là per il nord Italia che prevedono la vendita diretta.

Hai qualcosa da dire a chi sta cominciando ad avviare il proprio percorso lavorativo nel campo dell’autoproduzione e dell’artigianato?
Potrei citare la frase celebre di Walt Disney: se puoi sognarlo puoi farlo.


Trovate Perchè no Gioielli su: 
Instagram: @perche_no_gioielli e su Facebook: @XchenoGioielli

Se sei un artigian*, lavori con testa e mani, vorresti farci conoscere la tua realtà e magari partecipare alla nostra rubrica puoi taggare su instagram uno dei tuoi progetti e inserire l'hashtag #quasibriciole. Saremo felici di visionare i tuoi lavori e conoscere il tuo brand, sarà nostra premura contattarti per un approfondimento qualora lo ritenessimo nelle nostre corde.

- controlunedì -

Controlunedì 62

06:30



Lo avete sentito anche voi quel teporino proveniente dal sole?
Dai allora: musica a palla! Gif di Anna Peronetto




Avrete capito che questa newsletter è improntata sul tema: "primavera arriva, ti prego!".
Abbiamo quindi deciso di sostituire (con un po' di ritardo) il planner e la to do list
mensile scaricabili, con un mix tape da ascoltare online.
20 canzoni (10 Elena e 10 Roberta in ordine sparso). Quindi un mix tape al mese, si parte da marzo con "SPRINGTIME IS COMING" che trovate sul nostro blog. Buon ascolto!





Il nome di Henri de Toulouse-Lautrec ci porta indubbiamente ai tempi della Belle Époque e della Parigi bohémien di fine '800. Noi ce lo immaginiamo mentre passeggia nel quartiere di Montmartre, tra salotti, banchetti, mostre e cabaret, assaporando vari piaceri e tra i tanti sicuramente anche quello della tavola. Toulouse-Lautrec infatti fu anche un grande gourmet, cuoco attento e raffinato, molto apprezzato dalla sua schiera di amici, sia per la pittura che per la sua cucina. Grazie al suo fedele amico Maurice Jayant, oggi possiamo sfogliare il libro
La cucina di Monsieur Momo che raccoglie minuziosamente le fantasiose ricette che aveva inventato e sperimentato, nel libro si trovano anche i menu che Toulouse-Lautrec disegnava personalmente in occasione dei grandi eventi "poiché ogni senso ha diritto al suo piccolo culmine di piacere".





Noi andiamo orgogliose degli Archivi di Ricerca Mazzini (forse perché una di noi abita proprio dove hanno sede) e vorremmo che poteste conoscerli anche voi. Gli Archivi nascono alla fine degli anni Settanta, quando Attilio inizia una meticolosa ricerca fra colori, forme e design originali. Ad oggi raccoglie e custodisce una collezione di oltre 250.000 capi e accessori.
Gli Archivi Mazzini offrono diversi servizi, dal noleggio alla consulenza e spesso sono utilizzati come fonte d'ispirazione dai protagonisti della moda di tutto il mondo. Questo per dirvi che ad Imola (BO), fino al 2 Aprile potrete visitare un gioiello di mostra, Ricerche di stile. gli Archivi Mazzini a Palazzo Tozzoni. Una selezione dalla loro collezione di abiti, un racconto sulle mille declinazioni di cui si è sempre nutrito il mondo della creatività in generale e quello della moda in particolare. Se volete saperne di più, curiosando anche un po' dentro gli Archivi Mazzini potete guardare questo video.





L' Atlante dei luoghi letterari, a cura di Laura Miller (edito da Rizzoli), ci guida in un viaggio attraverso quattromila anni di narrativa, dall'Epopea di Gilgamesh a Due anni, otto mesi e ventotto notti di Salman Rushdie, alla scoperta dei mondi immaginari più amati della letteratura. Avvalendosi del contributo di scrittori, critici e accademici il libro ci coinvolge nell’esplorazione di quasi cento mondi fantastici, in un’antologia che per la prima volta affianca i classici alla letteratura popolare e alla narrativa contemporanea. Ci troviamo a passare, ad esempio, dall'Odissea ai Viaggi di Gulliver, dalle Cronache di Narnia alle Città invisibili di Calvino, dall'America di Infinite Jest di David Foster Wallace al Giappone di 1Q84 di Murakami, ma ce ne sono molti altri. Il tutto è suddiviso in 5 grandi capitoli che ne facilitano la consultazione.
Se amate la letteratura e i mondi immaginari non potete perdervelo!



- controlunedì -

controlunedì 61

06:30

La scorsa settimana vi siete svegliat* e vi sembrava di stare dentro
Grand Budapest Hotel? La gif è proprio di questo film, datato 2014,
scritto, diretto e co-prodotto da Wes Anderson.

Avrete di sicuro visto, sul Corriere della Sera, Il Sole 24 ore, Il Manifesto, oppure in libreria, ad esempio su alcune copertine di Fanucci Editore o della casa Editrice Einaudi, le bellissime illustrazioni di Antonello Silverini. Silverini, illustratore romano, oltre a realizzare illustrazioni, dipinge e si occupa di workshop, seminari e incontri sull' illustrazione per l’editoria tout court, ovvero per copertine di libri, quotidiani, magazines, manifesti e locandine. Noi amiamo immergerci nella realtà rarefatta che ci regala e nel suo è un tratto estremamente poetico, mai banale e sempre sul pezzo. Trovate Antonello Silverini anche sul suo account Facebook in cui spesso anticipa le sue illustrazioni in uscita sui quotidiani e dove a volte ci regala qualche perla :)

Per gli amanti del mondo dell'illustrazione marzo è un mese molto atteso, dal 26 al 29 Marzo ha luogo la Bologna Children's Book Fair, fiera dell'illustrazione famosa in tutto il mondo. In questo mese sono molti gli eventi collaterali in programma a Bologna e noi vogliamo parlarvi della mostra sul libro La Foresta, illustrato a quattro mani da Violeta Lopiz e Valerio Vidali con testo di Riccardo Bozzi, "un albo incantato, ricco di fustellati, ritagli e goffrature che lo rendono una meravigliosa opera di cartotecnica". La mostra, che si sviluppa come un vero e proprio percorso in una foresta di carta tra le tavole originali del libro, si terrà il 27 marzo in quel meraviglioso non luogo che è ZOO in strada Maggiore, 50/A.

Noi credevamo fosse immortale, ci speravamo, ma purtroppo Gillo Dorfles se n'è andato a 107 anni, il 2 Marzo a Milano. Nato a Trieste nel 1910, laureato in medicina, con specializzazione in psichiatria è stato critico d'arte, pittore, professore d'estetica e filosofo italiano. Nella sua lunghissima vita non ha mai perso la curiosità e la voglia di conoscenza, «La sua opera ha attraversato gran parte del Novecento, facendosi testimonianza diretta dei fermenti artistici e delle esperienze estetiche del secolo, dalle prime agguerrite avanguardie alle seducenti proposte commerciali della cultura di massa, dalle utopie di redenzione ascetica delle neoavanguardie alla progettualità diffusa del disegno industriale, non esclusi quei fenomeni complessi che egli stesso ha battezzato “oscillazioni del gusto”». Ci piace ricordarlo in questa bella intervista del 2016 Ritratto di Gillo Dorfles - Radio3 Suite. Ciao Gillo!

Sarah Mazzetti, fumettista e illustratrice italiana, realizza lavori per testate internazionali come New Yorker, New York Times, IL e tante altre, noi vorremmo però segnalarvela per il suo ultimo libro a fumetti, I gioielli di Elsa, Canicola Edizioni. È un libro bellissimo, da leggere e rileggere, è la storia di Elsa e del suo cane Karl, il viaggio di una bambina ingegnosa verso il centro della terra, alla scoperta di se stessa. Può bastarvi? Se non vi basta potete visionare una piccola preview del libro, oppure perdervi nei colori del portfolio di Sarah sul suo sito web.

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