CONTROLUNEDì 106

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Buon Primo Maggio Ragazz*!
La gif è di Maori Sakai




Amiamo i progetti condivisi, da quando lo abbiamo scoperto amiamo in special modo Martin Schneider (illustratore e studente ventiduenne della KISD Köln International School of Design) che, come esame alla sua università, ha dovuto progettare una macchina da stampa che potesse essere prodotta con una stampante 3D. Martin ha realizzato 10 prototipi e stampato più di 100 prove, fino a giungere al risultato finale, ovvero una macchina da stampa portatile con un costo in materiale di soli 5,00 €, che può essere stampata da chiunque abbia accesso a una stampante 3D. Ma Martin non si è fermato qui, ed ha reso possibile a tutti noi, tramite il sito Openpressproject la possibilità di creare un piccolo macchinario per la stampa, una pressa per incisione piccola, completamente funzionale, economica e portatile. Se pensate sia troppo complicato stampare in 3D la vostra copia, potete approfittare ancora per pochissimo della campagna Kickstarter che prevede tra le ricompense anche l'invio della macchina già pronta per l'utilizzo. Noi ci auguriamo più Martin Schneider, in questo strambo mondo!


La Galleria S. Ludovico a Parma, ospita la seconda edizione di Abecedario d’Artista, che quest’anno si dividerà in due mostre: la prima d’illustrazione, la seconda di arte contemporanea, con un artista di fama internazionale che verrà affiancato da giovani artisti della città. La prima parte della rassegna, che avrà luogo dal 25 aprile al 5 maggio, sarà un’esposizione collettiva di illustrazioni realizzate da cinquanta giovani artisti che convergeranno in un catalogo dedicato alla storia originale di Pinocchio più info cliccando qui. La seconda avrà come ospite Joan Cornellà (di cui vi abbiamo già parlato sul ControLunedì), illustratore spagnolo, famosissimo per le sue strisce surreali e dense di black humor, la mostra ospiterà 33 limited edition print, dall'11 maggio al 7 giugno, più info cliccando qui.




Torna Il Maggio dei libri. Il Maggio dei Libri è una campagna nazionale che invita a portare i libri e la lettura anche in contesti diversi da quelli tradizionali, nella quotidianità, per intercettare coloro che solitamente non leggono ma che possono essere incuriositi se stimolati nel modo giusto. Tutti possono contribuire organizzando iniziative che si svolgano fra il 23 aprile e il 31 maggio, registrandole nella banca dati della campagna o sul sito, clicca qui per saperne di più su come aderire. Il Maggio dei Libri coinvolge enti locali, scuole, biblioteche, librerie, festival, editori, associazioni culturali e i più diversi soggetti pubblici e privati, italiani, ma non solo, la campagna varca i confini nazionali unendo nella comune passione per la lettura anche alcune scuole italiane all’estero. Il claim del Maggio dei Libri 2019 è “Se voglio divertirmi leggo”, i filoni tematici (corredati di bibliografie tematiche, suddivise per fasce d’età), cui eventualmente ispirarsi, in completa libertà quest'anno sono 4: “Desiderio e genio” (a 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci), “Dove sei giovane Holden?” (a cento anni dalla nascita di J.D. Salinger), “Se questo è un uomo” (a cento anni dalla nascita di Primo Levi) e “Guarda che luna!”, a cinquanta anni dall’allunaggio. Liberiamo la creatività in nome della lettura!




È uscita a fine 2018 l'interessante collana Social For Grannies edita da Cairo Editore. Gmail, Skipe, Facebook e WhatsApp, 4 volumi che accompagnano i non nativi digitali nell'affrontare i principali social network. I volumi sono immediati e di facile consultazione, scritti da Sara Root ed accompagnati dalle esaustive e chiarificatrici illustrazioni di Gianni Puri, ogni libro è suddiviso in quattro sezioni: un’introduzione, una sezione tecnica, una sezione dedicata ad approfondimenti e pericoli, ed infine una sorta di “galateo” che racchiude le tacite regole social spiegando cosa è bene fare e cosa no. A noi è subito venuta in mente quella volta che abbiamo provato di spiegare alla zia come inviare una mail, o anche quando, per la prima volta, abbiamo acceso un computer con il nostro papà... insomma, non è semplice spiegare quelli che per noi sono gesti automatici a chi non è abituato alle nuove tecnologie, ed è per questo che abbiamo da subito apprezzato quest'idea tutta italiana che vuol parlare in modo semplice e diretto.



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